Come noto, in questi giorni tiene banco la disputa sugli Eurobond, lo strumento finanziario “di solidarietà” chiesto a gran voce dal primo ministro italiano Giuseppe Conte, sostenuto da Francia e Spagna. Come ampiamente prevedibile, è scattata immediatamente la netta opposizione dell’asse Tedesco-Olandese, sostenuto dai fidi satelliti Austria e Finlandia. La linea tedesca ha, come noto, fatto molto danno ai tempi della crisi europea del debito sovrano nel 2012. Ricordiamo il pesantissimo prezzo pagato dalla Grecia in termini di distruzione e sofferenza della società civile. Stavolta però è diverso. Il peso specifico dell’Italia è tale che lo Tsunami finanziario travolgerebbe anche la Germania e la sua economia. Il punto chiave è che il ricorso dell’Italia al fondo salva-stati (il famigerato MES) porterebbe la Trojka in Italia ma ancor peggio scatenerebbe la speculazione internazionale contro l’Italia ed il suo debito con un’intensità tale da mettere a dura prova persino le possibilità operative della BCE. L’Elite tedesca è perfettamente al corrente di questo scenario ed infatti il dibattito interno è tutt’altro che stagnante e scontato…